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Primo pianoCentri Estivi Belluno 2018Le proposte del Comune di Belluno e altre iniziative organizzate nel territorio comunale
Data news 19/04/2018
Ult.agg. 19/04/2018 Misure e obblighi contro l'inquinamentoDal 1° ottobre 2018
Data news 20/03/2018
Ult.agg. 04/04/2018 Tutti al Parco per le giornate ecologiche!Pulizia Parco fluviale di Lambioi, Parco San Lorenzo e Parco Arcobaleno
Data news 19/03/2018
Ult.agg. 19/03/2018
Raccolta funghi anno 2018
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Dal 1° gennaio parte la decertificazione Data news: 02 gen 2012Gli enti pubblici e i gestori di servizi pubblici non possono più chiedere certificati ai cittadini. I comuni rilasceranno solo certificati per rapporti tra privati, negli altri casi basterà l'autocertificazione Dal 1° gennaio è entrata in vigore la L.183/2011 che porta con sé importanti novità. La principale è la cosiddetta decertificazione. Dal 1° gennaio agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici. Pertanto gli uffici comunali di stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato e quindi con imposta di bollo e dei diritti di segreteria (euro 14,62 + 0,52 per ciascun documento), sui quali sarà scritto “il certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi". Si ricorda comunque che il cittadino può sempre rilasciare le autocertificazioni.
La decertificazione non è un concetto nuovo, tanto che la prima legge a parlarne è del 1968. La norma appena entrata in vigore vuole solo spingerne agli estremi l'applicazione imponendo esplicito divieto al rilascio di certificati rivolti ad enti pubblici in quanto essi dovrebbero esserne già in possesso o potrebbero facilmente ottenerli direttamente dalle amministrazioni. Si tratta perciò di un vantaggio per il cittadino che però deve esserne informato e sapere come produrre le autocertificazioni. Le dichiarazioni sostitutive (o autocertificazioni) consistono in dichiarazioni scritte in carta semplice su moduli già predisposti – che gli enti di arrivo dei documenti dovrebbero già far trovare disponibili agli sportelli per evitare ai cittadini di tornare più volte – nei quali l'interessato dichiara e sottoscrive stati, fatti e qualità personali, ad esempio la residenza, la nascita, lo stato di famiglia. Il cittadino è poi responsabile della veridicità di quanto ha dichiarato. Gli enti interessati avranno l'onere di richiedere direttamente ai comuni i certificati o accertare a campione le autodichiarazioni.
Nel sito del Comune di Belluno, www.comune.belluno.it sono disponibili ulteriori informazioni, l'autocertificazione on line e i moduli per la dichiarazione sostitutiva. 0437.913482 - demografici@comune.belluno.it Data ultimo aggiornamento: 23/02/2012 I più recenti
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